Martedì 24 maggio, ore 17,30
Livorno, Libreria Erasmo
Presentazione del volume:
DUE PRETI UNA CITTÀ
(Edizioni Erasmo)
Intervengono: Mons. Giovanni Scanavino OSA, vescovo emerito di Orvieto Todi
Suor Angnese Didu, Madre Generale della Congregazione Figlie del Crocifisso
Enrica Talà, dir. del Centro Studi Roberto Angeli (Livorno).
Saranno presenti gli “Amici del Quilici”.
“Nel frangente del colera a Livorno nel 1835 magistrati, medici e sacerdoti dettero prova di una abnegazione e di una generosità senza pari.
Tra i primi, gratificato con medaglia d’oro di primo grado era Don Giovanni Quilici.
All’epoca anche il più piccolo livornese avrebbe saputo dire chi era Don Giovanni Quilici, il primo Cappellano delle carceri, il prete alle cui prediche si accorreva in folla e il di cui confessionale era sempre occupato; l’uomo che aveva suscitato con la sua energia un’onda di vita nuova nella città, il rappresentante più popolare e più attivo del Clero Diocesano, l’anima di tante opere.
Peccato che noi livornesi siamo un po’ facili a dimenticare le nostre glorie: ne troveremmo una autentica e grande in questo umile prete”.
Così scriveva Roberto Angeli nel testo Il colera del 1835 e la Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, apparso su “Il Telegrafo” nel novembre del 1935.
Questo libro, a cura della Congregazione delle Figlie del Crocifisso e del Centro Studi Roberto Angeli, esce nel duecentesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Don Giovanni Battista Quilici e nell’ottantesimo di quella di Don Roberto Angeli.
Si tratta della riedizione della biografia di Quilici realizzata da Angeli e pubblicata nel 1936, accompagnata da un apparato critico: la prefazione del vescovo Giovanni Scanavino, testi di Paolo Tiso (Amici del Quilici), Sr. Agnese Didu (Figlie del Crocifisso), Enrica Talà (Direttore Centro Studi Roberto Angeli – Livorno) e la postfazione di Luciano Cantini (prete livornese).
