“Appunti di storie politiche”

2 Febbraio 2016 • • Views: 458

Giovedì 11 febbraio, ore 17.30
Livorno – Libreria Erasmo, via degli Avvalorati, 62

Massimo Bianchi, Enrico dello Sbarba
“Appunti di storie politiche”

Massimo Bianchi
C’eravamo anche noi
appunti sulla storia dei socialisti livornesi dal 1944 al 1994 e qualche curiosità  
BONANNO EDITORE 2015

Enrico dello Sbarba
La mia DC
spezzoni di vita politica e i rapporti con il senatore Andreotti
EDITRICE IL QUADRIFOGLIO 2014

Giovedì 11 febbraio, alle ore 17,30, alla Libreria Erasmo di via degli Avvalorati, 62, “Appunti di
storie politiche”, incontro con Massimo Bianchi e Enrico dello Sbarba che parleranno delle loro storie politiche descritte nei libri “C’eravamo anche noi” appunti sulla storia dei socialisti livornesi dal 1944 al 1994 e qualche curiosità  (Bonanno Editore 2015) e “La mia DC” spezzoni di vita politica e i rapporti con il senatore Andreotti (Editrice Il Quadrifoglio 2014).

“C’eravamo anche noi” di Massimo Bianchi. Questo non è un libro di storia. Ha l’unico scopo di ricordare il contributo dato dai socialisti livornesi alle vicende della loro città, quando appartenere ad un partito era una scelta di vita, una identità precisa, la speranza di partecipare alla costruzione di un mondo migliore. Molti degli avvenimenti e dei nomi ricordati non fanno più parte della memoria collettiva, un segno del grigiore dei tempi.

Purtroppo la storia locale non viene trasmessa alle nuove generazioni, e pure dalla lettura delle vicende di un territorio potrebbero venire importanti indicazioni per il futuro. Nel libro si coglie la nostalgia e l’amarezza di una vita spesa in riunioni, congressi, campagne elettorali, ma anche l’orgoglio di una appartenenza che segnò il filo rosso dello sviluppo “La mia DC” di Enrico dello Sbarba. Enrico Dello Sbarba è stato consigliere comunale Dc a Rosignano Marittimo dal 1960 fino al 1975, ricoprendo anche l’incarico di capogruppo.

Soprattutto gli anni ’70 l’hanno visto in prima a Livorno e provincia nelle file dello scudocrociato, ricoprendo anche l’incarico di segretario provinciale nei mesi del Referendum del 1974. Nel suo libro sono ripercorsi spezzoni di vita politica e anche i rapporti con il senatore Andreotti.

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