Dall’atelier alla cucina

17 Febbraio 2018 • • Views: 430

 

La Bodeguita Social Club

Scali finocchietti, 28 – cell. 346 610 0832

Assaggi d’Autoresolo i martedì

a cura di Erasmo Libri e Associazione culturale “Franco Ferrucci

Martedì 20 febbraio, ore 19.00

DALL’ATELIER ALLA CUCINA

Arte, moda e grandi menu

EDIZIONI ETS

di

Elisabetta Arrighi

con 26 ricette dello chef Emanuele Vallini

Proseguono alla Bodeguita Social Club, Scali Finocchietti, 28, “ASSAGGI D’AUTORE…solo il martedì”, a cura di Erasmo Libri e Associazione culturale “Franco Ferrucci”.

Martedì 20 febbraio, come di consueto dalle ore 19.00, Elisabetta Arrighi, giornalista e scrittrice, presenta il suo libro DALL’ATELIER ALLA CUCINA. Arte, moda e grandi menu, con 26 ricette dello chef Emanuele Vallini (Editore: ETS, Pisa).

Oltre a Elisabetta Arrighi e Emanuele Vallini, chef della Carabaccia di Bibbona, sarà presente il giornalista Roberto Cestari, che introdurrà e coordinerà l’incontro….condito con un assaggino di baccalá (quasi) alla livornese.

Dopo il cacciucco, il baccalà alla livornese è, per eccellenza, il simbolo di un territorio. Ecco che Vallini prende spunto dalle ricette della nonna: alleggerisco gli ingredienti e lavoro con cotture più delicate di quelle che si usavano una volta. Ottengo quindi una ricetta più leggera e sicuramente più digeribile. Via allora la cipolla dal soffritto, il pomodoro si fa cuocere pochissimo e il baccalà si frigge in maniera da renderlo asciutto fino all’impossibile. Tutto questo mantenendo i sapori originali: è così che nasce la ricetta del baccalà “quasi” alla livornese.

Ingredienti (per 4 persone):

600 gr. di baccalà ammollato; 1 kg di pomodori pelati;

2 spicchi d’aglio; peperoncino; sale q.b.;

100 gr. di farina; 1 litro di olio di semi di arachidi;

1 cipolla rossa; olio extravergine di oliva.

Preparare un sugo di pomodoro con uno spicchio d’aglio, il peperoncino e due cucchiai di olio evo. Infarinare il baccalà e cuocerlo in olio di semi di arachide ben caldo e abbondante. Nel frattempo la cipolla è stata tagliata a rondelle sottili e messa a bagno in acqua fredda. Dopo averla scolata dall’acqua, va infarinata e messa a cuocere insieme al baccalà in immersione di olio. Asciugare il baccalà e la cipolla dall’eccesso di olio con l’aiuto di carta assorbente e sul fondo del piatto adagiare uno strato di salsa di pomodoro, il baccalà e infine gli anelli di cipolla. Nel bicchiere: Panizzi – Vernaccia di San Gimignano.

Il Libro – Vista, tatto, olfatto, gusto. Moda, arte, cucina. Mondi diversi che si incontrano e insieme raccontano l’evoluzione della nostra società, perché ogni epoca è caratterizzata da correnti artistiche, da modi di vestire, da ricette da cucinare. Questi tre mondi determinano la nostra cultura che è fatta di grandi eccellenze. Per cui ad alcuni pezzi iconici della moda e all’arte che l’autrice Elisabetta Arrighi racconta attraverso le voci dei “creatori”, vanno ad ispirarsi le 26 ricette elaborate dallo chef Emanuele Vallini. Il libro – oltre alle storie e alle ricette di terra e di mare (tutte riproducibili nella cucina di casa) – contiene anche un’intervista al gastronomo e giornalista Leonardo Romanelli, un  saggio a cura di Bianca Cappello, storica del bijoux e un dialogo su arte, moda e cibo tra Antonella Capitanio e Bruna Niccoli (la prima storica dell’arte, la seconda storica della moda, entrambe docenti all’Università di Pisa).

Fra i creativi della moda troveremo la maison Enrico Coveri, Ermanno Scervino, Chiara Boni La Petite Robe, Roy Roger’s, Angela Caputi Giuggiù (bijoux), Cruciani C (i braccialetti cult in macramè), Antica Sartoria di Maremma (ultimo produttore delle autentiche giacche maremmane), Loretta Caponi (tovaglie e corredi ricamati a mano), Alessandro Enriquez 10X10 AnItalianTheory (abiti con fantasie ispirate alla pasta), Lebole Gioielli (orecchini e altri bijoux in sete preziose), Locman (gli orologi cult ispirati alle profondità dell’Isola d’Elba), Marina Militare (il giaccone blu da marinaio), Adelia Apostolico (costumi teatrali per le commedie di Carlo Goldoni) e molti altri.

Elisabetta Arrighi – Giornalista professionista, già responsabile del settore costume, società e cultura del quotidiano “Il Tirreno” di Livorno dopo essere stata cronista e inviata, nel corso della sua vita professionale si è occupata di numerosi fatti che hanno avuto eco nazionale, fra cui il disastro del traghetto Moby Prince avvenuto nel 1991 e sul quale ha scritto due libri “140. La tragedia del Moby Prince” (Editrice Valenti di Allegranti – Pisa, 1993) e “Moby Prince. Novemila giorni senza verità” (Edizioni Ets Pisa, 2016). È autrice anche del volume “Mani che lavorano. Creatività, moda e artigianato nella Toscana che guarda al futuro” (Edizioni Erasmo – Livorno, 2014).

Emanuele Vallini – Una passione innata per la cucina, studi alla scuola alberghiera e poi tanta pratica in grandi ristoranti. Fino alla scelta, sul nire degli anni Duemila, di aprire un proprio locale, La Carabaccia, che si trova a Bibbona, piccolo centro turistico della Costa degli Etruschi, fra collina, campagna e mare. Emanuele Vallini ha poi sviluppato le sue conoscenze in giro per l’Europa e gli Stati Uniti, diventando un volto televisivo (da “La prova del cuoco” a “Linea Verde”). È anche consulente a Praga di NH Hotel.

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