Metropolis, Fritz Lang

31 Gennaio 2017 • • Views: 888

Istituto Vespucci-Colombo e Centro Studi Commedia all’italiana,

in collaborazione con le Edizioni Erasmo e il Circolo del Cinema Kinoglaz

Corso di storia del cinema

E poi anche le ombre si misero a parlare.

Il passaggio epocale dal muto al sonoro

Venerdì 10 febbraio – ore 14.45 – 17.45

Aula Magna dell’Istituto Vespucci-Colombo di via Chiarini, 1

Massimo Ghirlanda

Introduzione al cinema muto (che muto non fu mai)

Visione e analisi di Metropolis di Fritz Lang

Prende il via venerdì 10 febbraio il Corso di storia del cinema “E POI LE OMBRE SI MISERO A PARLAREil passaggio epocale dal muto al sonoro, a cura dell’Istituto Vespucci-Colombo e il Centro Studi Commedia all’italiana, in collaborazione con le Edizioni Erasmo e il Circolo del Cinema Kinoglaz.

Nel primo incontro (ore 14.45 – 17.45 – Aula Magna dell’Istituto Vespucci-Colombo di via Chiarini, 1) Massimo Ghirlanda affronta il tema “Introduzione al cinema muto (che muto non fu mai)” con visione e analisi di Metropolis di Fritz Lang.

Metropolis è un film muto del 1927 diretto da Fritz Lang, considerato il capolavoro del regista austriaco. È tra le opere simbolo del cinema espressionista ed è universalmente riconosciuto come modello di gran parte del cinema di fantascienza moderno, avendo ispirato pellicole quali Blade Runner e Guerre Stellari. Lang ambienta il film in un futuro distopico, nel 2026, esattamente 100 anni di distanza da quello di produzione del film, nel quale le divisioni classiste sembrano accentuarsi. Il film fu proiettato per la prima volta il 10 gennaio 1927 all’Ufa-Palast am Zoo di Berlino.

Il Corso, curato dai docenti Massimo Ghirlanda (coordinatore), Monica Dal Monte, Michele Cecchini, Umberto Cerri, è rivolto in particolare agli studenti delle classi delle scuole superiori di Livorno, il corso offre la possibilità di accostarsi a uno dei momenti fondamentali della storia del cinema: il passaggio dal cinema muto al cinema sonoro. Il corso, della durata complessiva di 22 ore, è articolato tenendo conto dei fattori di resistenza all’avvento del sonoro e ai fattori di continuità fra i due periodi. La scelta ricade sui grandi autori (e attori) già affermati nel cinema muto che tentarono di adattarsi (con successo o con un totale fallimento delle proprie carriere) alle esigenze del nuovo mezzo di espressione.

Al termine del corso sarà rilasciato un attestato che potrà essere presentato come credito formativo ai consigli di classe.

Info: Segreteria didattica Vespucci, via Chiarini, tel.0586 893228, aperta dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 12.00; il martedì dalle 17.00 alle 19.00; il giovedì dalle 15.00 alle 17.00. Info: www.commediaallitaliana.it .

I prossimi incontri

Venerdì 17 febbraio – ore 15.00 – 17.00

Massimo Ghirlanda

L’ultima resistenza del vagabondo

Visione e analisi di Luci della città di Chaplin

Venerdì 24 febbraio – ore 15.00 – 17.30

Massimo Ghirlanda

Il passaggio dal muto al sonoro

Visione di The Artist di Michel Hazanavicius

Venerdì 3 marzo – ore 15.00 – 16.30

Michele Cecchini

Senza voce né sorriso. Buster Keaton: titoli di coda

Venerdì 10 marzo – ore 15.30 – 17.00

Umberto Cerri

Incubi e sogni metropolitani

Il gabinetto del dottor Caligari e l’arte espressionista

Venerdì 17 marzo – ore 15.00 – 16.30

Monica Dal Monte

Divina emozione: il mito della Garbo tra muto e sonoro

Venerdì 24 marzo – ore 15.00 – 17.30

Massimo Ghirlanda

M, ovvero quando l’ombra prese la parola

Visione e analisi di M, il mostro di Dusseldorf di Fritz Lang

Venerdì 31 marzo – ore 15.00-17.30

Massimo Ghirlanda

Hynkel , il barbiere e gli ultimi sei minuti al mondo

Visione e analisi del Grande dittatore di Charlie Chaplin

Martedì 4 aprile – ore 21.00

al Centro Artistico” Il Grattacielo”

Massimo Ghirlanda

Verso il finale. E poi le ombre si misero a cantare

Visione e analisi di Cantando sotto la pioggia di Stanley Donen e Gene Kelly

Martedì 11 aprile – ore 11.00 – 13.30

Marco Barsacchi e Laura e Giulia Lo Conte

Conclusioni in musica

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