Sabato 18 aprile, ore 18,30
Libreria Erasmo – Via degli Avvalorati, Livorno
PER IL BENE CHE TI VOGLIO
Un romanzo di Michele Cecchini
(Edizioni Erasmo, 2015)
Introduce Sara Fisicaro
Letture a cura di Nicoletta La Terra.
Alla fine degli anni Venti, Antonio Bevilacqua parte dalla Lucchesia deciso a intraprendere la carriera di attore nel circuito dei teatri off-Broadway di San Francisco. Qui entra in contatto con l’ambiente artistico raccolto attorno, tra gli altri, a Lawrence Ferlinghetti.
Per un periodo Antonio si trasferisce a Hollywood, dove viene scritturato in un film di Chaplin come ‘controfigura schermatica’.
Sul set, in pratica, ha il compito di sostituire Chaplin nella predisposizione delle scene: su di lui i tecnici tarano le luci, impostano il piano dell’inquadratura, la distanza e l’altezza della macchina da presa, la definizione degli spazi e dei movimenti.
Sembra dunque avere trovato la sua ‘Merica’ nel ‘muvinpicce’: con questa espressione, storpiata dall’inglese ‘moving pictures’, Antonio indica il cinema.
Lui e tutti gli altri Dagos parlano infatti una strana lingua, l’italiese, una goffa eppure poetica commistione di italiano e inglese, che racconta il tentativo di integrarsi in una realtà tanto diversa da quella di origine.
Nel linguaggio come nella vita Antonio Bevilacqua – nel frattempo ‘divenuto’ Tony Drinkwater – abita una terra di mezzo, quella di chi non è ancora e allo stesso tempo non è più.
A proposito di italiese, il testo è stato integrato con un piccolo vocabolario in calce.