“Per il bene che ti voglio”. Presentazione a Lucca

24 Aprile 2015 • • Views: 908

Sabato 16 maggio, ore 18
Palazzo Ducale
Via Vittorio Emanuele, 3
presso il Museo Paolo Cresci per la Storia dell’emigrazione italiana

nell’ambito delle iniziative del progetto della Regione Toscana “Amico Museo”

Chi va in Merica e lascia il casolare / Sa di partire e non di ritornare
Presentazione del romanzo
PER IL BENE CHE TI VOGLIO
di Michele Cecchini (Edizioni Erasmo 2015)

Saluto del Presidente Fondazione Paolo Cresci Alessandro Bianchini
Intervento di Pietro Luigi Biagioni
Letture di Nicoletta La Terra
Coordina Sara Fisicaro
Sarà presente l’autore.

La compagnia di Maggianti di Gorfigliano eseguirà alcuni brani tratti da Maggi di tradizione garfagnina

Al termine degustazione di prodotti tipici ispirati al tema: Sapori e nostalgia, con alcuni cibi e ingredienti ricordati nelle lettere degli emigranti.

Il Museo Paolo Cresci parteciperà all’evento “Notti al Museo”, con l’apertura fino alle ore 23,30, animata dalla lettura di diari e testimonianze di emigrazione a cura della Compagnia Teatrale “LA RIBALTA” di Gallicano.
“Per il bene che ti voglio” è la storia di un maggiante garfagnino che negli anni ’30 si trasferisce a San Francisco per tentare la fortuna nel circuito dei teatri Off-Broadway. Finirà a Hollywood, a fare la controfigura di Chaplin per poi rientrare in Garfagnana.
Una delle particolarità del romanzo è il fatto che alcune porzioni testuali sono scritte in italiese, quel goffo miscuglio di italiano e inglese parlato dagli emigranti di prima generazione in USA.
Il romanzo mescola elementi e personaggi reali e di fantasia, offrendo uno spaccato della Lucchesia dell’epoca, come terra di origine e come nucleo ricostituito oltreoceano. Tra i personaggi lucchesi compaiono il banchiere Amedeo Giannini, l’imprenditore Angelo Petri, il Direttore del giornale “Il progresso Italo-americano” Carlo Barsotti e molti altri.
Nel linguaggio come nella vita il protagonista, Antonio Bevilacqua, non è ancora americano e neppure più italiano. Pur di raggiungere il successo e di trovare la sua “Merica” cambierà anche il proprio nome in quello di Tony Drinkwater.

 

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