
Venerdì 17 febbraio, ore 17.30
Livorno – alla Libreria Erasmo, via degli Avvalorati, 62
presentazione del romanzo di
Andrea Appetito
Tomàs
“Capii che c’era poco tempo, e che poi sarebbe stato un inferno. Cominciai a correre. Più veloce che potevo. Più veloce delle lancette del comandante. E mentre correvo sul sentiero mi ricordai di Tomàs. Della sera in cui l’avevo incontrato. Non avevo mai sentito un’intimità tanto grande con un altro essere umano”.
È un brano tratto da Tomàs (Effige Edizioni) il nuovo romanzo di Andrea Appetito; libro che sarà presentato, a un mese esatto dalla sua uscita nelle librerie, venerdì 17 febbraio, alle ore 17.30, alla Libreria Erasmo di via degli Avvalorati, 62. Oltre all’autore sarà presente all’incontro Lucia Capitani.
Il libro racconta la storia di Tomàs, un ragazzo scomparso a seguito dell’apparizione di una nave misteriosa in città. In una città sul mare il sogno di un autocrate ambizioso e senza scrupoli sta per realizzarsi. L’apparizione della nave segna l’inizio di un’ondata di violenza che scuote la città fino alla sua distruzione. Sette personaggi, Nikolas, Karina, Anita, Shlomo, Burgos, Svec e Luka, ne raccontano gli ultimi eventi con punti di vista diversi. Ciò che li accomuna è il loro rapporto con Tomàs, un ragazzo scomparso all’improvviso proprio dopo l’apparizione della nave. Tomàs è il tassello mancante di una trama che vede coinvolti il passato dell’autocrate e l’organizzazione dei suoi oppositori. Sullo sfondo, una storia d’amore perduto dai risvolti inquietanti…
Andrea Appetito (Roma, 1971) insegna filosofia e storia in un liceo della provincia di Roma.
Ha pubblicato Cluster Bomb (Altrastampa edizioni, 2002) e partecipato a un’antologia di racconti sulla città di Roma intitolata Allupa allupa (DeriveApprodi, 2006). Ha scritto L’eredità, un testo teatrale tradotto in portoghese e messo in scena a Rio de Janeiro (2006). Ha realizzato, con Christian Carmosino, alcuni cortometraggi e il film-documentario L’ora d’amore, in concorso al III Festival Internazionale del Film di Roma (2008). Con Gianluca Solla ha scritto Senza nome, un breve saggio tradotto in spagnolo e pubblicato nel libro collettivo El impasse de lo político (Bellaterra, 2011). E’ autore, insieme a Cosimo Calamini e Christian Carmosino, della sceneggiatura Emma e Maria finalista del Premio Solinas (2014). È presente nell’antologia Sorridi: siamo a Roma (Ponte Sisto, 2016).