A ME GLI OCCHI

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Descrizione

Un viaggio attraverso il presente ed il passato per ingannare una profezia che aleggia sul proprio destino. Sullo sfondo due mondi diversi ma ugualmente importanti per la sua vita di ieri e di oggi: Roma e Dublino. Una corsa contro il tempo che Leonida deve affrontare oltre se stesso ed i moti del suo cuore, per risolvere un caso dal quale non può fuggire: da una parte la morte e dunque la resa, dall’altro la vita che è catarsi, per sè e per il mondo che ci rappresenta.

Arianna Pellegrini

 

http://www.youtube.com/watch?v=DX9U1RjZTNg

ZANNONI EMILIANO

Nato a Livorno nel 1974, precisamente il 29 Luglio (giorno infausto di predappiana memoria: sua mamma, ex 68ina, tentò di strangolarlo in culla)
Dopo aver pubblicato “InVento Veritas” (Oppure Libri, 2006), con il quale si guadagna i favori di una ristrettissima cerchia di pazzi scatenati che ne comprendono il delirio legato ad una stesura avvenuta durante il periodo “fricchettone”, è del Novembre 2009 l’uscita di “Apnea” (Società Editrice Fiorentina).

Zannoni è anche autore di alcuni racconti brevi, coi quali ha partecipato e sta partecipando ad altrettanti concorsi letterari, dai più seri a quelli più astrusi, dalle atmosfere milleriana, carveriana e bukowskiana, che lui adora.
Gioca a centrocampo nella nazionale scrittori.
Dal punto di vista calcistico, o meglio soriano, trattasi di centrocampista con non molte qualità offensive ma di un certo raziocinio a livello tattico, e più che altro fa del dinamismo e della grinta la sua migliore dote (di qui il motto d’incitamento coniato dai soriani ad Unna, “azzanna zannoni!”)

D’altronde Emiliano appartiene, con pieno diritto ed una certa fierezza, alla categoria dei “matti per il pallone” che inseguirebbero quest’ultimo fino a farsi scoppiare il cuore o schiacciare da una macchina, a mo’ di pittbull lasciato libero ai giardini pubblici.

Lo “zanna” ha sempre pensato che ogni persona, prima ancora che in campo, si porti dietro un numero di maglia cucito sulla schiena, che ne definisce qualità, carattere, atteggiamento mentale, indole e che viene fuori sempre, in qualsiasi situazione di vita.

“Sarà stata l’ultima settimana dell’Agosto 2009; ero al mare, a Quercianella, una frazione vicinissima a casa mia, a Livorno. Faceva un caldo afoso, me lo ricordo perché, poco dopo aver fatto un bagno nei pressi del moletto antistante, avevo cercato riparo all’ombra, cosa che non mi capitava quasi mai. Stavo prendendo qualcosa, forse uno shakerato, al tavolo di un barretto che viene approntato lì tutte le estati. Sentii squillare, controllai il display e sorrisi di gusto… era il mio grande amico Carminio…”

Cominciava così il verbale che mi fecero sottoscrivere in data 7 settembre 2010 presso la Caserma dei Carabinieri di Colleferro…