Descrizione
Questo volumetto leggero e allo stesso tempo ricco raccoglie una serie di proverbi nati dalla vita quotidiana della città di Livorno.
Città ricca di espressioni popolari e detti che fornivano la base di incontri e di sfide dialettiche in tutti i luoghi dove si svolgeva la vita della città.
Non a casa il titolo del libro è “I detti della nonna” e non più semplicemente
i proverbi livornesi. Molti dei motti riportati sono infatti scomparsi dal parlare quotidiano e rimangono patrimonio degli anziani.
Si sviluppa in questi detti una ricchezza di modi che sottende una ricchezza di gesti che di solito accompagnavano il mottetto. Venturi ha voluto con questo libriccino tenere viva una tradizione labronica accompagnando ogni singola frase con una spiegazione utile sia ai giovani, per ricostruire una memoria che dovrebbe far parte del loro patrimonio, sia per i non livornesi per comprendere meglio gli sferzanti modi dire di questa particolarissima città.
“…Dall’insieme di tali massime, come dalla loro singolarità, il carattere livornese si evince nel suo aspetto dirompente, con tutta la sua arguzie, nella bruciante efficacia, diretta e veloce come un colpo di boxeur dettato da chi era abituato a lottare quotidianamente sul ring della vita, talvolta con una forza greve, ineducata, con mano di pietra, in talaltra occasione con gentilezza inaspettata, con levità ariosa e poetica.”(Venturi)