Fate onore al bel Purim

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Descrizione

Fate onore al bel Purim” è il primo verso di una festosa canzoncina che a Livorno si canta per Purim, i due giorni di festa che in un certo senso costituiscono il Carnevale ebraico. Sull’aria di una composizione antica e titolata, forse di Benedetto Marcello, il canto si snoda in un gergo particolare, il “bagitto”, che è, anzi era il modo di parlare degli ebrei della città labronica.
Testi, musiche, modi di dire, regole di pronunzia, storielle locali e storia dell’insediamento ebraico nella città toscana: il volume è insieme un saggio e un’antologia. L’argomento si iscrive nella corrente di interesse e di studi che nell’ultimo quarto del secolo scorso ha investito le manifestazioni più diverse dell’ebraismo: si tratta di una messa a punto su di un fenomeno ormai scomparso, il “bagitto”, con le sue regole e, soprattutto, la sua letteratura, in gran parte inedita, o quanto meno di difficile reperibilità, che qui viene presentata con ampie note esplicative, a uso di coloro che di bagitto sanno poco o nulla.

Pardo (Paolo Edoardo) Fornaciari

Livornese del '48, ha insegnato a lungo Lettere. Studioso dell'intersezione tra le culture ebraica e cristiana, ha pubblicato testi di Averroe, Pico della Mirandola, Andalò di Negro. Autore di testi teatrali e musicali, nel campo della storia locale ha realizzato vari studi sulle comunità ebraica e valdese e si è dedicato anche alla ricerca etnomusicale.