FURIO SCARPELLI Pennello, china, e macchina da scrivere

30,00

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Descrizione

Catalogo dell’opera grafica a cura di S. Perucca, A. Sarasso, G. Scarpelli

L’ottavo volume dei Quaderni di Storia del cinema, collana diretta da Massimo Ghirlanda, rende omaggio a uno dei grandi sceneggiatori del cinema italiano, noto per aver lavorato in coppia con Age, ma non solo (I soliti ignoti, La grande guerra, I compagni, L’armata Brancaleone, C’eravamo tanto amati, La famiglia, Il postino…). Il presente catalogo ci restituisce gran parte della sua opera grafica, edita e inedita. “Furio Scarpelli – scrive Sabrina Perucca – aveva una grande passione, il disegno, così forte da permeare tutte le sue attività. Quando si accostava a un nuovo progetto, un’idea di un nuovo film o di un libro, ecco che prima di tutto comparivano le immagini, una scrittura visiva continua e stratificata, un continuo gioco continuo tra parola e disegno”. E il figlio Giacomo sottolinea: “Ora che è suonato il centenario della nascita e sono dieci anni che è venuto a mancare, continuano a uscire racconti, romanzi e film a sua firma, ma appaiono anche testimonianze di quella che fu la sua seconda professione, il disegno, iniziata ancora prima”. Quella che oggi viene pubblicata è una nuova, particolarmente pregevole opera postuma, che ci offre l’occasione di apprezzare ancora meglio l’universo di un autore che continua a parlarci per immagini.