Descrizione
Fabiano Badalassi, tra un turno alla Piaggio e il ciak di un cortometraggio, scrive racconti con personaggi improbabili, con animali fantastici, con storie ambientate in spazi e tempi indefiniti, con giochi di parole vertiginosi che pare l’equilibrista di un circo di provincia. E cammina, cammina su quel filo incredibile che è agganciato a Italo Calvino da una parte e a Nino Frassica dall’altra. Un percorso impossibile, che si può intuire soltanto, forse, se si è capaci di essere al tempo stesso attori e metalmeccanici e, più che altro, se si è così arguti a preferire al cammino il camino. Quello del vecchio Santiago Pellegrini, che ci sta fisso lì davanti e non si muove. Non si muove ma racconta.
Pilade Cantini