Resistenza, Arte, Costituzione

2 Giugno 2016 • • Views: 711

Livorno – alla Libreria Erasmo, via degli Avvalorati, 62
Lunedì 6 giugno, ore 17.00

“Resistenza, Arte, Costituzione”

il nostro patrimonio da difendere
Salvatore Settis e Tomaso Montanari

Presentano i libri
“Resistere per l’arte”
Guerra e patrimonio artistico in Toscana
di Alessia Cecconi
EDIZIONI MEDICEA Firenze

e
“Bandierine”
Tutta una storia di Resistenze
Guarnaccia, De Luca, La Tram, Sakka, Rosin, Tonini, Messina
BARTA EDIZIONI

Per Resistenza, Arte, Costituzione, il nostro patrimonio da difendere, lunedì 6 giugno, alle ore 17.00, a Livorno, alla Libreria Erasmo, via degli Avvalorati, 62, Salvatore Settis, archeologo e storico dell’arte, e Tomaso Montanari, storico dell’arte e editorialista, presentano i libri “Resistere per l’arte”, guerra e patrimonio artistico in Toscana; dieci storie di uomini e opere d’arte salvate di Alessia Cecconi (Edizioni Medicea Firenze) e “Bandierine”, tutta una storia di Resistenze (AA.VV. Barta Edizioni). L’iniziativa è a cura dell’Anppia Livorno.

Intervengono Alessia Cecconi, direttrice del Cdse – Centro di documentazione storico-etnografica di Vaiano; Andrea Settis Frugoni, Lamberto Giannini, Ernestina Pellegrini, presidente Cidi Livorno, Spartaco Geppetti, presidente Anppia Livorno.

“Resistere per l’arte, guerra e patrimonio artistico in Toscana; dieci storie di uomini e opere d’arte salvate” – “Mia cara Giusta, così eccomi qui, dove passano la loro misteriosa ora di destino i tesori più preziosi della nostra Galleria; e son solo. Penso alle migliaia di custodi, ispettori, direttori, di studiosi che sempre vigilarono la minima di queste cose, giorno e notte, e io non posso fare altro che camminare per queste sale devastate e aperte a tutti.” È il 23 luglio 1944: dal castello di Montegufoni in Val di Pesa Cesare Fasola, funzionario della Soprintendenza fiorentina, inizia un resoconto appassionato alla moglie. Appena tre giorni prima era partito da Firenze a piedi, da solo, per sorvegliare i capolavori degli Uffizi qui ricoverati durante il passaggio del fronte. Se il tema “arte e Seconda guerra mondiale” è diventato negli ultimi anni di crescente interesse, meno nota è la dedizione alla causa da parte della comunità civile, e di uomini come Cesare Fasola, Ugo Procacci, Giovanni Poggi, Enzo Carli, Leonetto Tintori o Bruno Farnesi, per citarne alcuni, che rischiarono la vita per salvare i capolavori che ancora oggi tutto il mondo ammira nei musei.

Attraverso una ricerca -sostenuta dalla Regione Toscana-, in archivi pubblici e privati, che ha portato al ritrovamento di numerosi documenti inediti, il libro ricostruisce proprio quest’ultima storia. La storia di come la comunità toscana, con coraggio, dedizione e senso civico, abbia cercato di difendere opere e monumenti tra requisizioni, furti, bombardamenti e distruzioni.
Seguendo le vicissitudini di dieci capolavori simbolo, dalla Primavera di Botticelli al Camposanto di Pisa, dal San Giorgio di Donatello alla Maestà di Duccio di Buoninsegna, monitorati dallo scoppio della guerra fino alla fine del conflitto, si dipana un racconto avvincente, piacevole come un romanzo ma documentato come un saggio, dove prendono vita le incredibili vicende di opere e di uomini che, in forme e modalità diverse, “resisterono” in nome di un patrimonio locale e universale.

“Bandierine.
Tutta una storia di Resistenze
”di Guarnaccia, De Luca, La Tram, Sakka, Rosin, Tonini, Messina, a cura di Stefano Gallo
e Tuono Pettinato – Scrivere un fumetto sulla Resistenza, un libro d’avventura, rivolto principalmente ai ragazzi tra i 10 e i 14 anni: l’idea nasce dall’incontro tra la proprietaria di una libreria di fumetti, Silvia Barsotti, un ricercatore di storia contemporanea, Stefano Gallo, un affermato autore di fumetti, Tuono Pettinato (Andrea Paggiaro), e un editore, Barta.
Nel negozio della libraia spesso i clienti, sia adolescenti sia adulti, chiedevano fumetti che parlassero della Seconda guerra mondiale, della lotta al fascismo e al nazismo, della nascita della Repubblica. E la libraia non aveva volumi da offrire. Era naturale che in un luogo dove si vendono storie, la Storia diventasse storie.
Gli anni tra il 1943 e il 1945 sono tra i più complessi della storia italiana: finisce il fascismo dopo più di vent’anni di dittatura, l’Italia è occupata dalle truppe tedesche, gli americani sbarcano in Sicilia e iniziano a risalire la Penisola, la popolazione vive tra la fame e le bombe, gruppi di persone si organizzano per combattere i nazisti e i fascisti di Salò. Sono anni pieni di violenze e lutti, ma anche di passioni, rischi, avventure: è un periodo ricco di ingredienti narrativi che ha ispirato innumerevoli libri e film. E ora anche un fumetto!
Bandierine, la cui nascita è raccontata nel Poscritto in coda al volume, contiene sette storie, tratte da vicende inventate o realmente avvenute, sempre inserite nel contesto storico della Resistenza. Le singole vicende in b/n sono raccolte e riunite da una storia-cornice a colori, che ci riporta al tempo di oggi e con quelle storie dialoga. Otto storie, quindi, ma anche una sola storia e di certo un bello spaccato sul magmatico panorama fumettistico italiano attuale, tra autori affermati e sicure scommesse.
I racconti coprono tutta la Penisola e oltre, da Napoli a Milano, passando per la Jugoslavia. Partigiani con il fucile e senza, preti, donne, anziani, bambini, contadini, intellettuali, sbandati: alcuni frammenti del variegato mondo che fece i conti con gli eventi storici del 1943-1945 prendono corpo nel libro, raccontati con un tono tra lo scanzonato e l’avventuroso. Senza rinunciare però a momenti di riflessione di fronte a eventi così impegnativi per chi li ha vissuti, e così importanti per noi che a quella storia dobbiamo molto.
Troppe volte purtroppo la Resistenza è stata pietrificata in monumenti mitici e irreali, le vicende dei partigiani ridotte a cronache agiografiche. Via le incrostazioni della retorica: qui troverete protagonisti imperfetti, coraggiosi e impauriti, ma vivi.

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