Venerdì, 18 marzo
Sala Badaloni della Biblioteca Labronica,
Villa Fabbricotti, viale della Libertà
“Non è mai una cosa sola ad uccidere un uomo, diceva mio zio. Fernando veniva da una famiglia poco longeva. E poi fumava, beveva e si rodeva il fegato. Perché aveva sposato una donna che non lo amava, perché i figli se ne infischiavano di lui, perché gli amici prima o poi ti voltano le spalle” , è l’inizio di Il testamento, il primo dei ventinove racconti del libro di Rossano Vittori.
Introduce Maurizio Mini, letture di Giorgio Algranti e Paola Pasqui.