Assanti, Biagetti, Bonaccorsi, Carmassi, Carmassi, Carmignani, Chenot, Dominici, Marsili, Masoni, Matteucci, Mayer,Palumbo, Paoletti, Pasqui Risaliti, Scarpelli, Spaccarelli
Quasi tutti gli Autori di questa raccolta si ritrovano ogni martedì sera, per scrivere e leggere. Il laboratorio è nato tre anni fa da un passaparola tra appassionati di libri che volevano cimentarsi con la scrittura.
Così è nato Crepa!, una raccolta di noir ambientati a Livorno, l'esordio assoluto per la maggior parte degli Autori. Hanno cambiato luogo di ritrovo per ben tre volte, e non sono ancora riusciti a darsi un nome.
Qualcuno è partito, altri sono arrivati. Insistono a inventare storie e personaggi, partecipano a concorsi letterari si sfidano e si mettono alla prova. Adesso hanno deciso addirittura di fare una gara di tuffi.
Occhio agli schizzi
Dice che i livornesi sono gente di porto, non gente di mare. C'è una bella differenza.
Gli autori di questo libro sostengono invece che i livornesi sono gente da mare. Sia chiaro: mare inteso come spiaggia, ombrelloni, sdraio,bagnini, abbonamenti, gabbionate e così via.
Posti dove si sta nudi o quasi - bermuda, bikini, infradito - per tutto il tempo.
In costume i livornesi ci stanno proprio bene , sono a loro agio. Ci mangiano, ci bevono, ci giocano, si rilassano. E in costume si mostrano, si ammirano, si provocano, si seducono. Si prendono e si lasciano. Anche per questo il mare è così importante per coloro che vivono, lavorano o studiano a Livorno, e che all'andare al mare dedicano la maggior parte del tempo libero, sempre, tutto l'anno, perchè i livornesi al mare ci vanno anche d'inverno.
E senon vanno al mare, vanno comunque sul mare. E se sono di transito da nord verso sud, o viceversa , spesso passano di mare (dall'introduzione di Manrico Scarpelli)